14 luglio, che spettacolo!

14 luglio che spettacolo
Forse la festa nazionale più sentita dai francesi, il 14 luglio non è solo “un” giorno in cui “non si lavora”, ma IL giorno in cui si celebra l’orgoglio del Popolo (con la P maiuscola!).
Dalla mattina alla sera, una serie di attività ed eventi è organizzata in tutta la città e nei dintorni. Sì certo, si festeggia in tutta la Francia… ma a me interessa Parigi. E come ogni festa che si rispetti, gli eventi iniziano dalla vigilia: il 13 luglio.

Ad aprire - letteralmente - le danze ci pensano i Pompieri!

La sera del 13 luglio, infatti, diverse caserme di Paris vengono aperte al pubblico e i pompieri vi organizzano vere e proprie discoteche, con piste da ballo nei cortili interni, luci psichedeliche, stand mangerecci e bibite. Questi balli sono piuttosto gettonati e per entrare si deve fare in genere un bel po’ di fila (anche più di un’ora…), quindi è meglio muoversi in anticipo!
Oltre ai Bals des Pompiers intra-muros, nei dintorni di Paris sono organizzati spettacoli pirotecnici in caserme o Hotel de Ville, spesso accompagnati da serate danzanti nelle piazze, nelle corti o all’interno degli edifici (sale comunali etc.). Certo, i fuochi d’artificio qui non hanno nulla a che vedere con I FUOCHI D’ARTIFICIO alla Torre Eiffel del 14 luglio… ma ci arriviamo tra poco.
Il 14 luglio si apre con la Parata militare, il Défilé militaire, lungo gli Champs Élysées: un po’ come il nostro 2 giugno a Roma, con tanto di “frecce tricolore”, che per loro sono la Patrouille de France. Devo dire che in una vita a Roma non sono mai stata alla Parata, mentre a Parigi mi sono fatta coraggio (soprattutto per svegliarmi presto dopo il Bal des Pompiers della sera prima…) e ho affrontato le folle per intravedere carri e soldati marcianti col tricolore francese.
Durante il resto della giornata si può approfittare dei numerosi musei e monumenti che in questo giorno restano aperti. Ma se non si vuole star chiusi entro quattro mura, la soluzione ideale è riversarsi nei parchi e giardini della città e fare pic-nic con amici!

È ciò che fanno ad esempio tutti quelli che vogliono godersi lo spettacolo dei fuochi d’artificio della Torre Eiffel dalla spianata degli Champs de Mars. 

Già dal pomeriggio eserciti di giovani e meno giovani, muniti di tovaglie baguettes salumi formaggi e vino, si avviano verso il grande prato rettangolare per conquistarsi un posto in “prima fila” (si fa per dire…), aspettando con ansia e curiosità il grande evento serale. 

L’ho fatto anch’io.

E sei disposto a stare ore e ore su quel prato, scavalcando folle sdraiate a terra pur di raggiungere, all’occorrenza, il “bagno” più vicino, rischiando di non riuscire a tornare più indietro senza pestare qualcuno, o a ritrovare il tuo posto libero, cercando di non lasciarti sfuggire neanche un centimetro del territorio conquistato, lottando contro chiunque piano piano approfitti di un tuo bicchiere di vino o di qualche risata di troppo per soffiarti sotto il naso quell’angolino in cui avevi steso il telo… 

È una guerra. Una vera guerra.

Ma ne vale la pena!

Verso le 21.30 inizia, ai piedi della Torre, un concerto di musica lirica, bellissimo anche per i meno esperti (alias ignorantoni) come me. La musica si diffonde su tutto il Campo grazie alle casse sparse su tutta l’area. L’attesa cresce ogni minuto, finché arrivano le 23…
A questo punto, tutti in piedi e con cellulare o tablet in mano: inizia lo spettacolo!
Trentacinque minuti di pura Arte

Non si può definire altrimenti quello che è dato vedere ai presenti. Non è solo uno spettacolo pirotecnico, sono fuochi d’artificio misti a luci e colori, musica e fuoco (quello vero!). Il tutto, inutile dirlo, in perfetta sincronia. 

Un paio di anni fa, se non ricordo male, hanno inserito anche un omino sospeso nel vuoto, che si stagliava tutto bianco sullo sfondo nero della Torre Eiffel, a non so quanti metri di altezza… E “camminava” nel nulla, piccolo piccolo, un puntino in quella struttura colossale. Mi sono sempre chiesta chi fosse e che sensazioni avesse provato lassù.

Ma torniamo “coi piedi per terra”… 

L’emozione di questo spettacolo è davvero unica! E quando sei lì non ricordi più la calca di persone che hai dovuto sorbire le ore prima, non pensi più a quanto sei stato seduto e a quanto ora devi stare in piedi, non ti preoccupi nemmeno di come tornerai a casa dopo (dato che molte metro lì vicine restano chiuse per sicurezza e tocca camminare parecchio per sperare di prendere una delle ultime corse). Quando sei lì sei troppo preso dalla bellezza che hai davanti.

Non ci sono parole per descriverlo, e neanche i video rendono, bisogna viverlo! Tuttavia, vi lascio qui sotto un estratto del 14 luglio 2014, e chissà che non vi venga l’acquolina in bocca… 😉

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