Come molti artisti del suo tempo, anche Mucha sente l’influenza dell’Asia orientale che è appena stata riscoperta alla fine del XIX secolo. In particolare, l’arte dell’incisione giapponese, col suo disegno lineare e il largo impiego delle forme naturali, dà una nuova impronta allo stile Art Nouveau che si sta affermando.
Disegni del manga Rayheart
Alfons Mucha, le arti
A Parigi, Alfons Mucha è in contatto con diversi Simbolisti, e conosce alcune opere chiave della letteratura dell’epoca che hanno marcato profondamente il linguaggio poetico e artistico di fine Ottocento. Le opere di Baudelaire, Flaubert, Maeterlinck lo ispirano sicuramente nel concepire l’arte come forma per esprimere sogni, nostalgie, meditazione, che si ritrovano nelle sue allegorie su poesia, musica, sogno, primavera e molte altre. Molte delle sue opere, utilizzate ad esempio per realizzare paraventi o calendari, si servono di figure femminili allegoriche per “personificare” concetti astratti: spesso affiancate in serie di quattro (che c’entri qualcosa “Les cinq Sens” di Hans Makart?), queste giovani donne invadono la scena, con movimenti sinuosi intrecciati ad elementi floreali e paesaggistici.
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