Entendre, écouter e sentir sono tre modi per tradurre in francese i nostri sentire e ascoltare. Ma non c’è sempre una perfetta corrispondenza di significato, quindi oggi ti mostrerò il loro utilizzo, e in particolare le differenze e le similitudini con l’italiano.
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Entendre ha due significati principali in francese: sentire e capire. Se ci fai caso, assomiglia all’italiano “intendere”, e infatti è spesso traducibile in questo modo, con il senso di capire, comprendere, intendere appunto. Vediamo quindi prima di tutto questo significato.
Esattamente come in italiano, anche in francese si usa questa parola per dire bene inteso: bien entendu e per parlare di un malinteso, che si dirà proprio: MALentendu.
Il y a eu un malentendu, je ne voulais pas dire ça = c’è stato un malinteso, non volevo dire questo.
Allo stesso modo dell’italiano, anche in francese si può dire “far intendere, dare a intendere, lasciar intendere… qualcosa a qualcuno”: faire entendre, donner à entendre, laisser entendre (quelque chose. à quelqu’un).
Esempio: Il m’a fait entendre qu’il a des sentiments pour moi = mi ha fatto intendere/capire che ha dei sentimenti per me.
Se pensi che entendre, écouter e sentir significhino così facilmente intendere, ascoltare e sentire, ehhh purtroppo ti sbagli.
La difficoltà del verbo francese entendre è che può significare anche “sentire”, nel senso proprio “fisico”, sensoriale, percevoir par l’oreille. In generale, si riferisce a tutte quelle cose che si sentono semplicemente perché l’orecchio funziona e non si può “spegnere”.
Ad esempio sentire un rumore (entendre un bruit), o non sentire nessun rumore (n’entendre aucun bruit), entendre une conversation, un mot, une question, une réponse = Sentire una conversazione, una parola, una domanda, una risposta.
Qualcosa può essere difficile da sentire (pénible à entendre), si può impedire di sentire (empêcher d’entendre), sentire appena (entendre à peine), ma anche chiaramente (clairement), perfettamente (parfaitement).
Proverbio: Il n’est pire sourd que celui qui ne veut rien/point entendre / Il n’y a pas de pire sourd que celui qui ne veut pas entendre = Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
In francese esiste l’espressione Entendre une mouche voler che letteralmente significa “sentir volare una mosca”, e corrisponde come significato al nostro “NON sentir volare una mosca”, cioè una situazione di estremo silenzio.
La differenza è che in italiano si vuole dire “c’è talmente silenzio che non si sente neanche volare una mosca, non c’è neanche il rumore delle mosche, c’è un silenzio totale; mentre in francese si “intende” (appunto..) che c’è talmente silenzio che è possibile percepire il rumore leggero del volo di una mosca. Ma il concetto che si vuole esprimere è lo stesso in entrambe le lingue: c’è silenzio!
Ovviamente QUI si può usare anche nel tipo di frasi interrogative come “QUI est-ce que…” o “QUI est-ce qui…” dove il primo QUI corrisponde al nostro CHI, mentre il que/qui successivo corrisponde al “que/qui” pronomi relativi di cui ho parlato sopra, la cui scelta dipende, come dicevo, dalla loro funzione di soggetto o di complemento oggetto.
Écouter indica proprio il prestare attenzione, tendere l’orecchio volontariamente per ascoltare ciò che si sta sentendo.
Spesso all’inizio della frase, per catturare l’attenzione. Ad esempio, “senti, ora non posso parlare, ci sentiamo dopo” = Écoute, maintenant je ne peux pas parler, on s’appelle plus tard.
Cosa vuol dire “ascoltare distrattamente” se “ascoltare” implica una certa attenzione? Stai prestando attenzione o sei distratto?
In questo caso, immagino che si dica écouter distraitement quando “dovresti” ascoltare attentamente qualcosa ma di fatto ti distrai, tu écoutes, mais distraitement. Ad esempio un annuncio, un discorso.
Par exemple : écouter distraitement les annonces de l’hôtesse avant le départ (in aereo)
Vediamo un esempio in cui si usano entendre e écouter nella stessa frase.
Se tua mamma ti chiede: … et ton frère t’a dit à quelle heure il va rentrer ? (tuo fratello ti ha detto quando ritorna?) e magari lui te l’aveva detto ma tu non eri molto attento, quindi hai sentito qualcosa ma non sei sicuro. Potresti rispondere così:
Je crois que je l’écoutais distraitement : il me semble avoir entendu dire qu’il va rentrer environ à 14h = Credo di averlo ascoltato distrattamente, mi sembra averlo sentito dire che rientra alle 14 circa.
Je l’ai entendu dire qu’il rentre … Je l’ai entendu dire qu’il revient …
Come anticipato nella sezione dedicata a entendre, un’altra espressione tipica con il verbo écouter è écouter la voix de la raison = letteralmente ascoltare la voce della ragione.
Come quando in italiano diciamo “non vuoi sentire ragioni, non vuoi capire”. In francese si può dire allo stesso modo “entendre” e “écouter“, comunque il senso è lo stesso.
Un’altra espressione che si usa dire è écouter son mal, s’écouter (trop). Letteralmente “ascoltarsi troppo”, è usata per dire ipocondriaco (esiste comunque il termine hypocondriaque).
Qui s'écoute trop, meurt bientôt
Georges Bernanos
Qui sotto trovi il podcast relativo al verbo écouter, e a proposito di écouter, continuez d’écouter mon podcast Francese passe-partout!!
Apparentemente il verbo sentir corrisponde al nostro “sentire”. Insomma c’è una bella somiglianza.
Ma come? Finora ho detto che “sentire” si dice entendre!
In realtà in italiano usiamo il verbo “sentire” in molti casi. Dai più “sensoriali”: sentire una persona che parla, sentire dei rumori per strada, sentire gli uccellini cinguettare fuori dalla finestra, ma anche sentire un oggetto nella nostra tasca, sentire il calore del sole, sentire un profumo o un cattivo odore; a quelli meno sensoriali: sentire dell’affetto per qualcuno, sentire la stanchezza, sentire la sete, la fame etc.
Ecco, in questo marasma di “sentimenti”, i Francesi usano verbi diversi. Ebbene, se vogliamo fare i pignoli – e lo vogliamo! – entendre significa “sentire con l’orecchio”, cioè da un punto di vista sensoriale uditivo. A differenza di entendre e écouter, sentir significa “percepire, provare una sensazione, un’impressione”, ma non con l’udito.
Percepire con il tatto. Sentir la chaleur du sable / du soleil, sentir le froid de l’eau glacée, sentir un objet dans sa poche = sentire il calore della sabbia / del sole, sentire il freddo dell’acqua ghiacciata, sentire un oggetto nella tasca.
Percepire con l’odorato o col gusto. Sentir un goût d’oignon dans un plat = sentire il gusto di cipolla in un piatto. Sentir un parfum de fleurs, une odeur désagréable = sentire un profumo di fiori, o un odore spiacevole. Ne rien sentir (parce que l’on est enrhumé) = non sentir nulla (perché siamo raffreddati ad esempio); sentir le bouquet d’un vin = sentire la fragranza tipica del vino (roba da sommelier!)
Percepire con l’intuito: deviner, pressentir = indovinare, presagire, sentirsi qualcosa. Ad esempio: Je sentais que j’allais gagner = me lo sentivo che avrei vinto.
Provare una sensibilità artistica, provare un’emozione, un sentimento estetico davanti a un’opera d’arte o a un’opera della natura. Sinonimo di gustare, apprezzare.
Es. Sentir la beauté d’un paysage, d’un tableau, d’une poésie, d’une œuvre musicale = percepire/gustare la bellezza di un paesaggio, di un quadro, di una poesia, di un’opera musicale.
Manifestarsi, divenire sensibile: La douleur / la faim / la soif / le froid se fait sentir = il dolore / la fame / la sete / il freddo si fa sentire. Je sens le froid / la faim / la soif / la douleur. Je me sens bien, mal, je me sens pas bien = mi sento bene, male, non mi sento bene.
Ne pas / ne plus sentir ses bras, ses jambes, ses pieds = non sentirsi (più) le braccia, le gambe, i piedi (quando uno è molto stanco)
Provare una grande avversione o antipatia (per qualcosa o qualcuno), sinonimo di odiare. Ne pas pouvoir se sentir = non potersi sopportare.
Irritarsi. Sentir la moutarde lui monter au nez. La moutarde lui monte au nez = è sul punto di arrabbiarsi, di spazientirsi. Quest’espressione nasce dalla sensazione spiacevole della mostarda che irrita il naso e dà fastidio (io non ho mai provato ma vado sulla fiducia..), quindi dire che la mostarda ti sta salendo nel naso è un modo per dire che stai iniziando a irritarti.
In particolare, sottolineo l’espressione se sentir à l’aise, perché in francese è molto usata. In generale, tutte le espressioni che riguardano il sentirsi a proprio agio (être à l’aise, se mettre à l’aise …) sono molto usate:
Avere, provare un sentimento, un bisogno. Sentir de l’allégresse, de l’inquiétude, de la peine, du plaisir = provare allegria, inquietudine, pena, piacere.
Sentir de l’amour pour quelqu’un. = provare amore per qualcuno.
Ne rien sentir pour quelqu’un. = non provare nulla (nessun sentimento) per qualcuno.
Qui sotto trovi il podcast relativo al verbo sentir, e con questo la triade entendre, écouter e sentir è completa! 🙂
Completa le seguenti frasi con entendre, écouter o sentir, opportunamente coniugati se necessario. Se passerai il mouse (o il dito) sopra a una scheda, apparirà la soluzione, la traduzione della frase e la spiegazione.
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