In francese ci sono alcuni faux amis (falsi amici), come per esempio les biscottes, che non sono i biscotti, ma le fette biscottate. Biscotti invece si dice “biscuits“, come in inglese, anche se con una pronuncia leggermente diversa.
Se pensate che il concombre sia il cocomero, vi sbagliate. Si tratta invece del cetriolo! Cocomero si dice “pastèque“, che non ha nulla a che vedere con le pasticche.
Attenzione anche a non confondere il latte col letto. Caspita, qui c’è una scarsa differenza anche in italiano quindi non ci possiamo lamentare. Ma appunto, se volete del latte dovrete chiedere du lait, da non confondere con lit, che appunto è “letto”.
E adesso probabilmente vi farò girare la testa…
Un nome che può creare non poca confusione è il sale. Sale si dice SEL, con la E di Empoli.
Mi raccomando non dite SALE che, malgrado le apparenze, significa SPORCO.
Ora penserete che il verbo all’infinito saler significhi sporcare, dato che sale è sporco…
E invece no! Saler significa salare, quindi un cibo salato è salé. Invece, sporcare si dice salir. Che quindi non significa salire… Infatti, salire si dice monter, esattamente come montare. Ma attenzione! Se volete parlare di panna montata dovrete dire crème fouettée (letteralmente “frustata”).