Per questo il 30 gennaio è per me un giorno importantissimo. Infatti, oltre ad essere il compleanno del mio caro amico Abderraouf (auguri!!!), il 30 gennaio si festeggia il gemellaggio tra Roma e Parigi.
Ebbene sì, la mia Roma e la mia Paris sono gemellate dal 1956. E non si tratta di un gemellaggio qualunque… ma esclusivo!
Il motto scelto per suggellare questo legame è infatti:
Non potrei chiedere di meglio!
Beh, a parte il farmi sentire molto fortunata, la fratellanza tra Ville Lumière e Ville Eternelle favorisce la realizzazione di numerosi eventi culturali volti a promuovere le due città: concerti, festival, esposizioni e molto altro, su Roma – a Parigi – e su Parigi – a Roma.
Anche sotto l’aspetto scientifico, il tandem continua attraverso incontri e conferenze di ricercatori e tecnici delle due città, invitati a lavorare insieme.
In segno di amicizia, nel 1962 Roma ha donato a Parigi una copia della Lupa capitolina, simbolo della città, che rappresenta Romolo e Remo allattati dalla lupa. L’originale di questa scultura si trova ai Musei Capitolini, e una copia è a Piazza del Campidoglio, mentre a Parigi la copia è esposta di fronte al Museo nazionale del Medioevo, nello square Paul Painlevé (5° arrondissement).
Per festeggiare i 60 anni di gemellaggio, nel 2016 le due città hanno illuminato reciprocamente i loro monumenti ed edifici principali con il tricolore dei loro paesi: bandiera francese a Roma, bandiera italiana a Parigi.
Ma la cosa che mi riguarda ancora più da vicino e di cui ho spesso approfittato, è l’ingresso gratuito tutto l’anno ai musei civici della città!
Infatti, i romani (o meglio, gli abitanti di Roma) entrano gratuitamente in tutti i musei civici di Parigi, e viceversa.
Ora direte: “ma i musei civici sono già gratuiti!”.
È vero. Però per “gli altri” restano a pagamento le esposizioni temporanee, invece gli abitanti delle due città hanno l’ingresso gratuito su tutto; non solo, saltano anche la fila! Inoltre, a Parigi ci sono due musei civici che NON sono gratuiti in ogni caso: le catacombe e la Crypte archéologique de l’ile de la Cité (l’ingresso è dalla piazza antistante la facciata di Notre-Dame). Grazie al gemellaggio Roma-Paris invece, i residenti di Roma hanno accesso gratuito anche a questi due luoghi.
Avvertenza
Non sempre i guardiani o controllori all’ingresso di questi musei conoscono i benefici del gemellaggio e, quindi, la gratuità per i romani a Paris. Quindi occorre essere molto decisi per far valere i propri diritti! A me ad esempio è capitato di andare al Petit Palais, dove volevo vedere una mostra temporanea: ebbene, il tipo che regolava la fila ancora fuori dal museo non sapeva nulla di gemellaggio etc., ma dopo la mia insistente richiesta ha chiamato la biglietteria, che, ovviamente, ha confermato quello che dicevo io…
Se siete cittadini romani o di Parigi, ecco una lista dei musei delle due città a cui avete libero accesso (naturalmente, presentando un documento d’identità che certifichi la vostra residenza).
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