La mia avventura parigina iniziò così, in una calda giornata estiva.
Una bella doppia, con mobili vintage, un piumone rosso, invernale direi – ed era giugno – una finestra con affaccio sui tipici palazzi parigini, e l’immancabile parquet scricchiolante.
Adorai subito quella stanza, l’inizio ideale per la mia vita parisienne.
I Francesi non fanno finta di non capire quando parli!
Ormai tradizionale un po’ in tutta Europa, l’evento è festeggiato ogni anno il 21 giugno, che sia weekend o feriale. E capitava proprio a fagiolo due giorni dopo il mio arrivo! Fu così che il venerdì mi ritrovai a zonzo per la città, di sera, in una delle mie prime esplorazioni di Paris: armata di felpina, mi immersi subito nelle luci della Ville Lumière.
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