In questo articolo raccolgo la mia personale playlist di canzoni francesi, che penso potrà esserti utile per trovare nuovi spunti per ascoltare e imparare la lingua.
Ovviamente questi sono i miei gusti personali, possono piacere o non piacere, non aspettarti chissà quale critica musicale (non sono proprio adatta!); ma chissà, nella massa magari può esserci un artista un brano che valga la pena scoprire!
Conosco anche altre canzoni francesi, ma non tutte hanno “l’onore” di far parte della mia playlist. Ogni tanto però tornerò a rivedere questa lista, e se sarà il caso la aggiornerò. A proposito, sono aperta a consigli, quindi se vorrai commentare suggerendomi le tue canzoni preferite, sarò felice di ampliare i miei orizzonti musicali. 😊
In questa raccolta ho cercato di dare “un senso” alla quantità di video linkati, dividendoli con un certo criterio, principalmente per genere, poi (quando possibile) per difficoltà di comprensione del testo. Certo, è una divisione soggettiva, valuterai tu caso per caso cosa ti sembra più alla tua portata, e soprattutto cosa più ti piace ascoltare, al di là dell’aspetto linguistico.
Alcune canzoni le ascoltavo molto vent’anni fa, adesso può capitare ogni tanto, ma nel tempo anche i gusti cambiano e certi pezzi che prima ascoltavo a ripetizione sono stati ampiamente sostituiti da altri più recenti. Però tengo tutto in memoria, e oggi condivido con te, e se può esserci qualcosa di tuo gradimento ne sono felice!
Ma adesso iniziamo!!
Non posso che iniziare da qui, perché il musical intero di Notre-Dame de Paris di Riccardo Cocciante è stata la prima cosa che ho ascoltato in francese, credo ancora prima di iniziare a studiare la lingua, o in contemporanea. Ho conosciuto prima la versione francese del musical, tant’è che la versione italiana non mi piace per niente. Non solo per una questione di abitudine, ma ho l’impressione che lo spettacolo sia nato in francese!
Infatti se ascolti le parole, in francese le rime funzionano meglio e seguono perfettamente la metrica del testo, mentre in italiano sembra proprio che sia stata fatta una traduzione, in certi punti neanche troppo riuscita. Guarda lo spettacolo in francese e capirai! Puoi iniziare da queste tre brani che sono i miei preferiti… pura poesia! ^_^
Questa canzone può far imparare un po’ di vocabolario utile, inoltre è carino il dibattito tra i due gruppi di cantanti di diverse generazioni.
Ecco una serie di canzoni che ho scoperto durante delle feste (anche matrimoni!), per questo fanno parte della “musica delle feste”. Come livello di comprensione direi che è da intermedio ad avanzato, ma con il testo della canzone sotto mano puoi riuscire a capire e canticchiare anche se sei principiante! 😉
La canzone di Khaled “C’est la vie” uscì proprio durante gli anni in cui abitavo a Parigi ed entrò subito nella mia playlist; poi anni dopo si è diffusa anche in Italia in occasione di un qualche mondiale di calcio mi pare (quando ancora partecipavamo… 😅).
La canzone delle “sardines” fa morire dal ridere, soprattutto quando vedi folle di gente ballarla appositamente appiccicati (del resto recita: Ha! Qu’est-ce qu’on est serré, au fond de cette boîte, chantent les sardines, chantent les sardines – da notare il doppio significato di boîte: scatola, come quella delle sardine, e boîte de nuit, la discoteca).
Così come Les lacs de Connemara che prevede (almeno nei gruppi che ho frequentato io) uno strano ballo in cerchio… che non so spiegarti, va vissuto!
Ecco alcuni pezzi più “classici”: non c’è nulla di Edith Piaf, qui ho raccolto quelli che in qualche modo sono significativi per me. In particolare, Il n’y a plus d’après di Juliette Greco era la colonna sonora dello spettacolo che feci a Saint Germain des prés in occasione del suo Millénaire, una delle esperienze più belle della mia vita!
Riesci a immaginare la navata centrale della chiesa vuota, con uno stuolo di ragazzi (tra cui io) in costume di scena, che ballano al ritmo di questa musica, con l’atmosfera unica di centinaia di candele? Il tutto a sorpresa, dato gli organizzatori dello spettacolo diedero a noi attori e figuranti questo piccolo omaggio non previsto a chiusura spettacolo. Un’emozione unica!
Un’altra piccola chicca: Le petit pain au chocolat di Joe Dassin… ti ricorda qualcosa? 😁 Eh già, è proprio il nostro “Luglio”!!! E se te lo stai chiedendo, è venuta prima la versione italiana, ma all’epoca pare fosse un’abitudine creare cover e riadattare canzoni straniere. Quando un mio amico francese me la fece sentire la prima volta per farmi conoscere una di quelle canzoni che tutti conoscono e con cui sono cresciute generazioni intere… ho sgranato gli occhi dopo due secondi!!
Ecco alcune canzoni di vari cantanti, più o meno noti. Ho cercato di metterle in ordine di “difficoltà” nella comprensione, sia per il tipo di linguaggio usato, sia per la dizione del cantante e la rapidità della canzone. Ovviamente è una suddivisione molto indicativa, ogni canzone può avere parti più comprensibili e altre più difficili, e dipende molto anche da quanto e a cosa è abituato il tuo orecchio.
Altre canzoni varie che ho conosciuto da 20 a 2 anni fa. In particolare mi piace molto Au revoir dedicata dalla cantante alla nipote morta prematuramente; e L’été, di cui conosco anche la versione portoghese, e che adoravo ballare quando con i miei amici del Forrò (danza brasiliana) passavamo serate intere en plein air, davanti alla Torre Eiffel, lungo la Senna, o in qualche localino nel XVIII arrondissement. Bei tempi!
Sono rimasta affascinata dalla voce di Louane guardando (rigorosamente in francese) La famille Bélier. Credo siano entrambe cover di altre canzoni, ma a me piace la sua versione, sarà che mi ricorda il film che mi è piaciuto molto. Oltretutto, all’epoca abitavo a Parigi (con relativa comprensione da parte della mia famiglia), e mi sono molto rispecchiata in “Je vole”.
Una canzone abbastanza recente di Zaz con Till Lindemann, il cantante dei Rammstein. Un capolavoro!
Questa canzone credo sia una cover di una canadese, ma io ho ascoltato prima questa versione e devo dire che la preferisco. Forse è perché l’ho scoperta per caso poco dopo la perdita di mia madre, e mi fa pensare tantissimo a lei ♥
Per il resto… no Slimane, Vitaa e Claudio Capéo proprio non mi piacciono…!
E tu? che musiche ascolti? Spero che in questa lista tu abbia trovato qualcosa di tuo gradimento o comunque che ti possa servire per esercitare il tuo francese, ti aspetto nei commenti per conoscere la tua opinione e i tuoi gusti musicali, se vorrai condividerli con me!
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Eh sì, la musica può davvero incoraggiare l’apprendimento di una lingua: pensa che io durante gli anni del liceo avevo poca affinità con il francese, ma alcune canzoni ascoltate in classe come esercizi d’ascolto mi incuriosirono, e da lì…mi si aprì un mondo, ed appassionandomi alla musique francophone mi sono automaticamente legato anche alla lingua di Molière. 🙂
Della tua lista apprezzo soprattutto Slimane (che considero uno dei più talentuosi della scena francese attuale), Jenifer (fu la mia prima cotta francese, musicale…e non!), Christophe Maè (per le influenze musicali che variano di album in album) e il caro vecchio Jean-Jacques (purtroppo in pensione).
E per restare in tema….vorrei approfittarne per invitarti a visitare il mio blog dedicato all’argomento (ho inserito il link nell’apposita casella per i commenti, quindi immagino che tu possa visualizzarlo da qualche parte, senza che sia spam 😀 ), ed eventualmente iscriverti.
Ciao
https://www.youtube.com/watch?v=u5–iGGGT34
non so chi sia questo cantante, ma avevo sentito questa canzone in una coreografia di danza di un talent francese di giovani danzatori e l’ho trovata struggente.
Caspita! Struggente è proprio il termine adatto.. bellissima voce e bellissima canzone, grazie mille della condivisione!!! ❤️
(“Je reve encore” di Kevin Bazinet per chi non riuscisse a caricare il video)