Nomi che sono maschili in francese ma femminili in italiano #1

nomi maschili in francese ma femminili in italiano

In francese ci sono molti nomi maschili che in italiano sono femminili, e viceversa, in italiano ci sono diversi nomi maschili che in francese sono femminili. Addirittura questo accade con il plurale e il singolare.

In questo articolo vedremo alcune delle parole più comuni che si incontrano più spesso nella lingua, e che in francese appunto sono di genere maschile, mentre in italiano è femminile.

In particolare vedremo alcune parole legate al “tempo”. 

Se vuoi ascoltare bene la pronuncia delle parole e frasi che si trovano in questo articolo, ti invito ad ascoltare l’audio del podcast che trovi qui sotto, e poi proseguire con la lettura dell’articolo.

Agenda

A proposito di tempo, quando dobbiamo organizzare e programmare la nostra giornata, probabilmente ci serviamo un’agenda.

Anche in francese esiste questa parola, che si scrive allo stesso modo ma si pronuncia ovviamente in modo un po’ diverso rispetto all’italiano.

In francese potrebbe capitarti di sentir parlare di mon agenda, ton agenda, e così via, quindi con l’aggettivo possessivo al maschile (mon, ton…).

Ora, normalmente davanti a nomi che iniziano per vocale si usano gli aggettivi possessivi maschili (mon, ton, son …) per un problema di troppe vocali vicine qualora si usassero i femminili (ma, ta, sa + vocale…). Per cui si potrebbe pensare che agenda sia femminile in francese come in italiano, e che si usi l’aggettivo possessivo maschile solo per un problema “fonetico”. 

Invece no!

Per dire “la MIA agenda” si usa l’aggettivo possessivo maschile “MON” semplicemente perché agenda è MASCHILE!

Voilà 😉

Âge

Lo stesso “problema” di agenda con gli aggettivi maschili ce l’ha anche la parola âge, ossia “età”.

Anche âge è maschile, per cui sentirai parlare di mon âge, ton âge, son âge … Quel est ton âge ? (Qual è la tua età?)

Ecco, in italiano diciamo “qual è…” sia che si tratti di un qualcosa al maschile, sia al femminile, invece in francese c’è una differenza: quel è per il maschile, quelle è per il femminile (anche se si pronunciano allo stesso identico modo, ma questo è un dettaglio…).

Quindi se all’orale non c’è nessuna differenza e puoi “scamparla”, non potrai scrivere quelle est ton âge.

Ma andiamo avanti con altre parole maschili in francese e femminili in italiano legate al tempo. Veniamo ai giorni della settimana.

Dimanche

I giorni della settimana in italiano sono tutti maschili… TRANNE UNO.

La domenica è femminile. Ebbene, in francese no. Anche la domenica è maschile, esattamente come tutti gli altri giorni. Bisognerà quindi dire LE dimanche.

Se vuoi augurare “buona domenica” dovrai quindi dire bon dimanche, e non bonne dimanche.

C’è una differenza di pronuncia tra bon (al maschile) e bonne (al femminile) che forse a un orecchio poco allenato potrebbe risultare impercettibile.

Nell’audio del podcast vi faccio sentire meglio questa differenza. Ad ogni modo, bon ha una “O chiusa” e una “N nasale”, mentre bonne ha una “O aperta” e una “N sonora”.

È importante riconoscere questa differenza e pronunciare bene le parole, perché ad esempio bonne lo si può utilizzare quando vogliamo augurare buona giornata, bonne journée, o buona serata, bonne soirée, ma dovremo usare bon per augurare ad esempio buon weekend, bon weekend, o appunto buona domenica, bon dimanche.

Soir

Lo stesso bon è usato per dire “buona sera”. Prima ho detto che si può dire bonne soirée per augurare buona serata. Infatti “serata”, soirée, è femminile, ma “sera”, soir, in francese è MASCHILE.

Infatti, se ti è mai capitato di parlare con i Francesi, forse non ci hai mai fatto caso, ma loro dicono bonsoir. “BON”soir, non bonne soir.

Ecco spiegato perché.

Matin

Gli altri momenti della giornata hanno per metà lo stesso genere dell’italiano: l’après-midi (maschile) = il pomeriggio; la nuit (femminile) = la notte.

Ma attenzione perché se parliamo del mattino si dirà le matin ed è sempre maschile. In italiano, per qualche mistero misterioso che ignoro, si può dire quasi indifferentemente “il mattino” o “la mattina”. Ecco in francese no. Di fatto, esiste solo “il mattino”.

Un’altra cosa è la matinée, che corrisponde però più alla nostra “mattinata”. Ad esempio, c’è un’espressione in francese di cui vi ho parlato in questo articolo e questo video su “quello che i Francesi NON fanno”, che è faire la grasse matinée, quindi passare “la mattinata” a letto o comunque in pieno relax casalingo.

Eté et printemps

Per concludere questa breve rassegna di nomi maschili in francese e femminili in italiano legati al tempo, passo ora dai momenti della giornata alle stagioni.

In italiano la situazione è leggermente più complessa (se pensiamo a uno straniero che deve imparare la nostra lingua). Infatti due stagioni sono maschili, inverno e autunno, e due femminili, primavera ed estate.

I Francesi la fanno più facile: tutto maschile e passa la paura!

E quindi avremo l’inverno, l’hiver, l’autunno, l’automne, la primavera, LE printemps e l’estate, l’été (che si scrive apostrofato perché inizia per vocale e quindi uno non si rende conto molto bene, ma è maschile!).

E visto che siamo a inizio maggio, c’est le printemps !

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  1. Giorgia De Luca
    7 Maggio 2020
    Rispondi

    Molto utile questo articolo, di grande aiuto anche per imparare la corretta pronuncia!! Grazie, sto imparando davvero molte cose ascoltando i podcast! Un saluto e À bientôt! 😀 😀

  2. User Avatar

    Grazie Giorgia, mi fa davvero piacere! 😀

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