Ma veniamo alle espressioni più usate dai Francesi, e iniziamo dall’inizio! Cioè quando ancora l’innamoramento è agli albori, tutto è confuso e abbiamo la testa tra le nuvole…
In italiano diciamo “sentire le farfalle nello stomaco”. Ebbene, in francese è praticamente lo stesso. Quella sensazione di essere un po’ scombussolati emotivamente e con mal di pancia psicosomatici, anche in francese è rappresentata da farfalle che volteggiano in modo caotico nella nostra pancia.
Il nostro stomaco “sfarfalla” (le ventre papillonne) quando sta nascendo un sentimento verso qualcuno che già conosciamo da tempo, oppure per qualcuno appena incontrato. E in quest’ultimo caso abbiamo avuto un bel colpo di fulmine!
Hai mai avuto un colpo di fulmine? Che sia in italiano o in francese, questo improvviso “shock” emotivo ci prende di sorpresa quando qualcuno ci colpisce a prima vista.
Che sia per un colpo di fulmine o per un processo un po’ più lento, quando sentiamo le farfalle nello stomaco e non capiamo più niente, significa che il lui o la lei in questione ci fa girare la testa.
Quando qualcuno ci fa girare la testa è segno che l’amore sta prendendo il sopravvento e il rischio, oltre a far girare la testa, è anche di perdre la tête pour quelqu’un. Perdere la testa per qualcuno (per amore) è possibile anche in francese. Una cosa che invece non si fa, almeno non proprio come noi, è prendersi una cotta.
Attenzione! Se prendre une cuite, che tradotto parola per parola è “prendersi una cotta”, significa in realtà “prendersi una sbronza”! Non è esattamente la stessa cosa… anche se le due cose potrebbero essere collegate, qualora il nostro amore non fosse corrisposto.
Ci siamo. Siamo innamorati! In francese non c’è il verbo “innamorarsi”, ma si usa l’espressione tomber amoureux, ossia “cadere innamorati”, che a mio avviso è molto più romantico e rende meglio l’idea di abbassare del tutto le proprie difese e abbandonarsi alla mercé del nostro innamorato.
Avete presente la “moda” nata a Roma in seguito al film “Tre metri sopra il cielo” di attaccare lucchetti d’amore sui ponti (Ponte Milvio nel caso di Roma) e diffusasi presto in altre capitali europee e del mondo? Ecco, Parigi, ville de l’amour per eccellenza, non poteva esimersi da tale usanza.
È sul Pont des Arts che schiere di innamorati hanno suggellato il loro amore eterno attaccando un lucchetto sulla ringhiera del ponte. Dopo anni di cadenas appesi, nel 2015 la Mairie de Paris ha deciso di toglierli, pena lo sprofondamento del ponte sotto al suo stesso – accresciuto – peso.
Ma da qualche parte sul lungo Senna potete ancora trovarne…
In francese gli innamorati si chiamano in mille modi, dai classici ai più bizzarri. Ecco una breve rassegna non esaustiva di alcuni comuni nomignoli preferiti dai Francesi.
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Anche io conoscevo mon petit e mon Chou Chou ed anche altre riferite ad animali, che ora in francese non ricordo perché non l’ho mai studiato , certo che cagna e vacca hanno un significato negativo anche in Inglese, la lingua che di solito uso per parlare con persone non italiane !!!!
Ciao !
Io conoscevo anche l’espressione « mon/ma petit/e chouchou » 🙂