In questo articolo mi ricollego al discorso riguardante alcune espressioni tipiche francesi con il verbo “prendere”; oggi ve ne voglio dire qualcun’altra, ma per farlo prenderò spunto da espressioni col verbo “fare”, in particolare raccontandoti alcune frasi idiomatiche in cui in francese e in italiano il verbo “fare” è usato in modo più o meno diverso.
Ovviamente non voglio dire che non si lavano eh! Ma se in italiano si dice “farsi la doccia” per dire appunto che entri nella doccia e ti lavi, in francese faire la douche ha un significato più pratico, e significa piuttosto realizzare, costruire materialmente la doccia (immagina l’operaio che costruisce il piatto doccia e tutto il resto).
Anche in questo caso il verbo “fare” ha un significato molto pratico, quindi esiste l’espressione faire le petit-déjeuner, ma significa piuttosto “preparare” la colazione; infatti, se cerchi ad esempio su internet faire un petit-déjeuner, quindi fare colazione, vengono fuori tutte ricette per fare colazione, mentre se lo cerchi in italiano usciranno consigli ad esempio per mangiare sano a colazione.
Per dire “mangiare la colazione” i Francesi usano anche in questo caso il verbo “prendere”. Prendre un petit-déjeuner.
Quindi se qualcuno ti dice Je vais prendre mon petit-déjeuner significa molto banalmente che va a fare colazione.
Il fatto di cliccare ad esempio sul telefono o sulla telecamera per registrare una certa scena si traduce con prendre une vidéo, quindi anche in questo caso si utilizza il verbo prendere.
In realtà in questo caso si può anche dire faire une vidéo, in un linguaggio forse meno preciso ma comunque comprensibile. Ma l’espressione faire une vidéo, può indicare anche il lavoro che c’è dopo aver registrato il video, quindi la post produzione, il montaggio del video.
Anche per le foto c’è una differenza tra prendre une photo e faire une photo. Diciamo che un fotografo professionista potrebbe avere tutta una filosofia sul fatto che prendre une photo significa semplicemente “scattare” la foto, senza troppa attenzione, senza la pretesa di fare chissà quale foto artistica. Invece il fatto di faire une photo la considerano come una cosa “pensata” dal fotografo che regola la luminosità, la messa a fuoco, lo zoom, l’inquadratura etc.
Nella mia esperienza personale, ho sentito più spesso, se non sempre, prendre une photo; forse perché non ho mai avuto a che fare con fotografi professionisti?! Faire une photo è forse un pochino più colloquiale, diciamo più generico: in francese il verbo “fare” è, come in italiano, un verbo passe-partout, che va bene un po’ ovunque ma è meno specifico. Un po’ come la differenza tra “fare da mangiare” o “cucinare da mangiare”.
Dunque, qui l’espressione che usano i Francesi è un po’ strana perché, mentre noi in italiano diciamo “fare un esame” e quindi usiamo il verbo “fare”, in francese si usa il verbo “passare”: passer un examen. Quindi, io devo fare un esame è: je dois passer un examen. Tradotto letteralmente significherebbe “devo passare l’esame”, ma in questo caso, passer significa semplicemente “andare, presentarsi” per fare l’esame. Non è detto che lo si passi.
Superare l’esame si può dire:
Altri problemi sorgono perché a seconda delle situazioni, dell’argomento e dei tempi verbali usati, avoir e passer un examen possono avere significati opposti.
Normalmente, quando i Francesi dicono j’ai eu mon bac / j’ai eu mon diplôme / j’ai eu mon permis etc, intendono o sottintendono che hanno ottenuto la maturità, la laurea, la patente etc. Da qui, l’estensione del significato a “superare un esame in generale”, per cui potresti sentire alcuni Francesi dire in modo colloquiale j’ai eu l’examen per “ho superato un esame”. Ma se dico j’ai un examen lundi prochain, il significato sarà, come in italiano, “ho un esame lunedì prossimo”. J’ai un examen de français : “ho un esame di francese”.
Invece, quando non superi l’esame, si può dire:
Tutto ciò vale per gli esami alla fine di un corso, come ad esempio un esame universitario.
L’espressione faire un examen esiste, ma non si utilizza per esami di questo tipo. Faire un examen significa esaminare, nel senso ad esempio di esaminare una situazione, esaminare un problema, esaminare dei dati. Es. faire un examen de conscience.
Discorso un po’ diverso per le analisi e gli esami clinici: in francese, les examens médicaux.
Insomma, con tutti questi esami il francese ci mette a dura prova,
ma se fosse uguale all’italiano in tutto… sarebbe italiano.
Faire un cours non si capisce bene. I miei primi tempi a Parigi mi è capitato diverse volte di dire je fais un cours d’anglais. Io volevo solo dire che frequentavo un corso di inglese, ma la reazione era sempre di sorpresa, e mi si chiedeva ah mais, donc tu es prof d’anglais ? (ma quindi tu sei una prof di inglese?).
E visto che stiamo parlando di corsi, se hai una domanda, mi dispiace ma…
La domanda la devi porre. Poser une question. Se vuoi fare una domanda a qualcuno, dovrai chiedere Je peux poser une question ? Posso fare/porre una domanda?
Bene, questa parte riguardante quello che i Francesi “non fanno” è finita. Ma ti lascio un piccolo bonus, e cioè quello che invece i Francesi “fanno”. Come già hai visto, usano il verbo “fare” in tantissime situazioni, a volte diversamente da noi. Ecco alcuni casi in cui in italiano non si usa il verbo “fare” mentre in francese sì. Ad esempio, quando la mattina ci si sveglia tardi.
In italiano si dice solo “svegliarsi tardi”, o al limite “poltrire a letto, o sul divano”, non c’è una vera e propria frase fatta per indicare le mattine di ozio, di relax casalingo…
In francese invece si dice faire la grasse matinée: letteralmente “fare la grassa mattinata”.
Attenzione, se dovesse capitarti di salutarti così con un Francese, ma in realtà penso con gli stranieri in generale, attenzione a dove ti indirizzi con la testa, se non vuoi scontrarti con nessuno. Noi in Italia siamo abituati ad andare prima a destra, nel resto del mondo (o comunque sia in Francia) si fa il contrario!
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